Spesso sentiamo parlare di eventi che minano la stabilità delle famiglie italiane, e non solo dai telegiornali. Basta guardarsi intorno. Un furto? Un allagamento? Un danno alla propria auto? La perdita di una persona cara?
Sono innumerevoli gli eventi (grandi o piccoli che siano) che possono mettere in ginocchio una famiglia o un’azienda; eventi che possono colpire i beni materiali, il patrimonio e, in generale, possono incidere significativamente sulla vita delle persone, stravolgendola.
È proprio qui che si collocano le Compagnie assicurative, perché offrono protezione finanziaria contro eventi imprevisti.

A parlarci dei dati reali che toccano l’Italia e che allo stesso tempo ci consentono di fare un confronto con il resto dell’Europa, è intervenuta l’ANIA, con l’indagine “Allontaniamo i rischi, rimaniamo protetti”.

L’ANIA ci dice che il settore assicurativo sta affrontando una fase complessa, mantenendo il suo ruolo economico e sociale ben saldo. Si occupa di proteggere il patrimonio delle famiglie e la capacità produttiva delle imprese, oltre a gestire il risparmio tramite prodotti vita, che restano tra i principali strumenti finanziari per le famiglie italiane. In questo modo, continua a sostenere la coesione sociale e la resilienza economica, favorendo l’afflusso di risorse verso l’economia reale.
Sono diverse le tematiche analizzate: come siamo messi in termini di investimenti? Gli italiani acquistano maggiormente prodotti Vita oppure di protezione dei beni e del patrimonio? E ancora… dato che il clima si sta modificando sempre più, si è coperti dalle calamità naturali? Le assicurazioni RCA sono obbligatorie, ma... cosa si è indagato sulle coperture accessorie?
Scopriremo anche dati importanti sul rapporto tra assicurazioni e finanze pubbliche, ma anche informazioni sulle risorse umane in campo assicurativo.
Insomma, questo contesto di indagine è utile per conoscere la situazione italiana e come ci si sta muovendo nel campo assicurativo, dal punto di vista nazionale, ma anche globale.