Il corso racconta, attraverso la recente indagine Ipsos incaricata da ANIA, l’evoluzione degli Italiani rispetto alla percezione dei rischi, individuando i nuovi bisogni di protezione, le attese e le propensioni rispetto alle soluzioni assicurative.
E lo fa prima di tutto interrogando l’utente del corso:
Ti è mai capitato di avere la sensazione di non aver usato le parole giuste o l’approccio adeguato nel cercare di comprendere il bisogno di protezione del tuo cliente?
Può darsi!
Ma come fare per rendersi conto di quali siano i bisogni di protezione delle persone?
Più che atro c’è da chiedersi quali siano i “nuovi” bisogni.
Bene, questi bisogni emergono dai racconti di quattro generazioni a confronto, ciascuna portatrice di valori, idee, stili e scelte di vita tipiche del mondo cui appartengono.
Il racconto di quattro storie diverse ci mostra quali sono le preoccupazioni proprie delle specifiche generazioni, piuttosto che comprendere se la percezione del rischio e il bisogno di protezione vengano o meno soddisfatti dal punto di vista assicurativo. Le persone, dunque, appurato il fatto che si sentano esposti a determinati rischi, sono interessate a fare un check-up assicurativo? E se sì, lo hanno fatto?
Un excursus sui dati emersi dall’indagine ci dimostrerà qual è la situazione attuale in termini di gap di protezione, appunto, di tipologie di preoccupazioni in base all’età degli intervistati, dei driver che guidano la scelta tra le polizze, ed altro.
Nella parte conclusiva del corso si tireranno le somme, individuando i punti salienti dell’indagine e cosa è emerso.
Il finale aperto punta su nuove consapevolezze, e si coniuga con le azioni concrete di educazione, informazione, comunicazione e supporto, e con l’offerta di soluzioni abilitanti, problem solver e user friendly, che potranno rappresentare il meccanismo giusto per una maggiore diffusione della protezione assicurativa.